“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”. Cosi Marguerite Yourcenar, la mitica autrice de Le Memorie di Adriano e Archivi del Nord.

A Ponzano il sindaco Pimpinelli e la sua giunta hanno deciso di seguire questa traccia per definire il loro impegno pubblico. La biblioteca si farà. Annunciata a gennaio di quest’anno, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori. Dalle delibere alle opere in pochi mesi. La biblioteca comunale sarà realizzata dando una nuova missione alla struttura che ospitava il vecchio lavatoio e risalente all’800. Sarà multimediale, iperconnessa e diffusa sul territorio.

Il progetto di recupero è stato accolto e finanziato dalla Regione Lazio con un contributo di 129 mila euro. Definito il piano esecutivo, sono partiti i lavori. destinati a dare al Comune un hub collegato al mondo della ricerca, universitario e punto di aggregazione e di studio per i giovani oltre che forza motrice di iniziative programmi culturali.

Il progetto di allestimento verrà formulato a breve in collaborazione con esperti bibliotecari della Sapienza. Parte della biblioteca sarà decentrata in appositi box che saranno installati nel centro storico e che potranno essere utilizzati per prendere e consegnare i volumi.

Punto di connessione con le biblioteche del mondo

Spiega il sindaco Sergio Pimpinelli: “Una volta conclusa la trasformazione edilizia definiremo il modello di biblioteca ricorrendo a professionisti del settore. Non sarà un deposito di libri accatastati a caso ma un luogo dove accedere a biblioteche universitarie e specializzate in ogni dove, un punto di conservazione per i cataloghi delle più importanti mostre d’arte, un luogo della “polis” e democratico per viaggiare tra sapienza e racconti e studiare. Con la rete si potrà entrare nelle biblioteche connesse di tutto il mondo, e farne parte. Così viaggerà e si conserverà la stessa identità del paese”.

Non capita tutti i giorni raccontare della nascita di un nuova biblioteca tra colline tiberine, ed è una bella e grande notizia.

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