Scatteranno da giovedì 23 aprile nel Regno Unito i primi test sperimentali sull’uomo per il vaccino anti coronavirus sostenuto dal governo britannico e attualmente allo studio del team di ricercatori dell’Università di Oxford. Lo ha annunciato oggi Matt Hancock, ministro della Sanità nella conferenza stampa di Downing Street sull’emergenza.

Hancock ha sottolineato come “in tempi normali” per arrivare alla sperimentazione umana “ci sarebbero voluti anni”. E pur precisando che ci vorrà tempo prima di sperare di poter mettere a disposizione della generalità dei britannici un vaccino che “funzioni in sicurezza nei tempi più brevi umanamente possibile”, ha assicurato che il governo è pronto a mettere a disposizione “tutte le risorse” necessarie al team di Oxford, come ad altri impegnati in progetti analoghi nel Regno.

Come è fatto il vaccino

Secondo quanto riporta Sky News, i ricercatori dell’Università di Oxford sostengono che il vaccino potrebbe avere l’80% di probabilità di successo. Il vaccino, chiamato ChAdOx1 nCoV-19, è stato realizzato a partire da un innocuo virus di scimpanzé che è stato geneticamente modificato per contenere parte del coronavirus. Questo tipo di tecnica ha già dimostrato di creare per altre malattie forti risposte immunitarie. Al momento, nel mondo sono in via di studio oltre 70 vaccini sperimentali

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