IL TANGO E IL REICH

Cari Amici (e pure cari compagni, va’…)

Dopo aver letto il bellissimo post del mio amico Luigi Ceccarelli, mi seduco a scrivere della solitudine del papa sul sagrato di San Pietro; non perché io pensi di poter far meglio di Luigi, ma per schierarmi con lui tra le “sparute schiere dei laici con gli occhi aperti”.


Eh, sì… perché ci sono anche laici con gli occhi chiusi sapete? Da ieri mi tocca osservare il florilegio di esternazioni deteriori verso il rito di preghiera del papa da parte di molti miei conoscenti, ed i pareri sono tutti tendenzialmente inscrivibili nel perimetro del “che cazzo vòle questo… abbiamo bisogno di bravi medici e non di pupazzi bianchi in contatto con un dio qualsiasi… co’ quello che stàmo a passa’ che me rappresenta ‘sto show?…” eccetera eccetera.


Quando si dice che la civiltà sta morendo, non è che a marcire siano solo le coscienze degli improbi; dobbiamo saper ammettere che anche la coscienza collettiva dei buoni si avvia alla marcescenza. Dico questo per poter continuare così:
“PENSAVAMO DI RIMANERE SANI IN UN MONDO MALATO”

Chi è contrario a questo concetto lo scriva qui sotto, sarà identificato, schedato ed ammesso comunque a parlare in altri post.
Gli altri, quelli che se questa frase l’avesse detta Saviano, o Travaglio, l’avrebbero fatta propria citandola nelle proprie esternazioni, sono invitati a riflettere.
Ricordate? Quando Bergoglio venne eletto, la macchina internazionale delle fake news produsse una serie di materiali falsi per denigrarne il passato. “Era amico dei generali argentini”, dicevano, “consegnava i dissidenti ai torturatori…”.

Ci vollero anni per sapere con certezza che era il contrario. La destra mondiale, nel corso di questo pontificato ha offerto la propria mano adunca alle forze più oscure all’interno dell’apparato vaticano, con il fine di neutralizzare il messaggio solidale che apriva all’urgenza di una nuova attenzione verso i poveri del mondo.
Con ogni mezzo ci hanno provato, gli stronzi, e noi italiani, col rosario di Salvini, con l’appropriazione indebita da parte dei fascisti e dei preti neri del culto della madonna di Medjugoire, inviso ai guardiani vaticani della dottrina, dovremmo saper osservare e tenere a mente.

Prima di atteggiare la bocca secondo il verso di chi ha appena assaggiato un cucchiaio di merda. prima di minimizzare un messaggio importante, voi che (come me) amate l’osservazione “dall’alto”, non convenite sulla constatazione che l’atteggiamento dei tedeschi nella UE, sia perfettamente incorniciato nella frase “Pensavamo di rimanere sani in un modo malato”?
E allora, che cazzo volete?

Una volta tanto che risiede in parole condivisibili, una volta tanto che non minaccia i nostri diritti civili, impariamo ad accettare la onesta preghiera degli altri, che assomiglia molto a quella di cui, noi laici, in momenti come questo, vorremmo essere capaci.

Massimo Carrano

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