Hand is holding the germany flag against blue sky

Nei precedenti articoli di questa rubrica sono state messe a confronto le principali statistiche relative alla gestione dei rifiuti nei vari Stati membri appartenenti all’UE. Sono state viste le percentuali di smaltimento in discarica, di riciclaggio, di incenerimento e, infine, la produzione pro capite di rifiuti urbani nei singoli membri dell’Unione Europea.

Da queste analisi è chiaro che non è semplice stabilire quale Stato sia il più “green”. Infatti, sono molti i fattori che influenzano le politiche in materia di gestione dei rifiuti e molto spesso uno Stato possiede alcuni punti deboli a fronte di diversi punti di forza.

Detto ciò, è piuttosto evidente dai numeri che all’interno dell’UE, seppur non la migliore per certi versi, la Germania è uno degli Stati più all’avanguardia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti sul territorio. Essa, infatti, punta su un’economia circolare che ha lo scopo di trasformare i rifiuti in risorse, valorizzandoli e facendoli rientrare nel ciclo produttivo. In Germania il settore della gestione dei rifiuti è stato a tutti gli effetti trasformato in un potente settore economico, formato da circa 11.000 aziende operanti, più di 270.000 impiegati ed un turnover annuale di 70 miliardi di euro.

Grazie a questa struttura operante questo Stato è in grado di riciclare il 68% dei rifiuti urbani, il 70% dei rifiuti commerciali e a quasi il 90% degli scarti generati dal settore dell’edilizia e delle demolizioni.Numeri che sono al top nel contesto europeo e che in un certo senso fanno da riferimento per tutti quegli stati che sono ancora un po’ indietro.

A dimostrazione del lavoro che la Germania ha svolto (e che sta svolgendo) in materia di rifiuti negli ultimi anni è stata registrata una diminuzione, tra il 2000 e il 2015, dei rifiuti prodotti dall’insieme dei settori domestico, commerciale ed industriale di circa il 14%.

Un altro dato molto indicativo di questo trend positivo è la relazione tra la produzione di rifiuti domestici ed il loro volume netto. Tale valore ha subito, nei 15 anni presi in esame, una diminuzione di quasi il 30%. Ad accrescere il valore di questo dato è rappresentato dal fatto che il miglioramento è stato osservato a fronte di un aumento della frazione di rifiuti urbani prodotti dalla Germania, indicando un’ottima coscienza della popolazione e sottolineando il notevole impatto che hanno avuto le politiche ecologiche su tutta la catena economico-sociale del territorio.

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