Nuove scoperte sono state fatte ad Aquileia (Udine). Un grande complesso commerciale è stato portato alla luce e allo stato attuale delle conoscenze, per grandezza e monumentalità, attesterebbe con particolare evidenza la vitalità di Aquileia come centro di scambi e commerci nel Tardoantico.

Secondo la ricostruzione fatta degli archeologi, il complesso commerciale era costituito da almeno quattro edifici paralleli. Ogni edificio era caratterizzato da un’area scoperta attorniata da portici e botteghe. Gli edifici dovevano essere modulari a gruppi di due, gli scavi di quest’anno si sono concentrati sulla strada in ciottoli che divideva i due edifici e conduceva mercanti, cittadini e forestieri a una delle zone più vive della città: la basilica.

La strada acciottolata emersa fra due degli edifici del mercato (in corso di scavo). (foto: ©SABAP FVG / UniVR)

Le scoperte non finiscono qua: sono state rinvenute una decina di anfore poste l’una di seguito all’altra e mancanti del collo e dell’orlo (vedi foto copertina). La loro funzione ancora non è del tutto chiara, probabilmente sono da attribuire alla fase precedente del complesso, assieme alla banchina fluviale e altre strutture ancora individuate solo parzialmente, perché in gran parte coperte dalle piazze.

Aquileia
La scalinata acquea correlata alla banchina sul fiume di una fase precedente al mercato emersa in un approfondimento di scavo molto complesso per l’abbondante acqua di falda. (foto: ©SABAP FVG / UniVR)

Quest’ultima scoperta lascia grandi domande che sicuramente saranno chiarite nelle prossime campagne di scavo.

Aquileia
Foto di gruppo per gli archeologi dell’Ateneo veronese impegnati nello scavo (foto: ©SABAP FVG / UniVR)
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